Come costruire una MTB: montare una bici da zero

Oggi vediamo come costruire una MTB partendo da zero, con una guida completa che vi indica le diverse tappe passo dopo passo: dal progetto al budget, passando poi alle fasi di acquisto componenti e assemblaggio della mountain bike. Se vi chiedete come montare una bicicletta da sogno siete nel posto giusto, andremo infatti a vedere che percorso seguire per programmare il montaggio di una mountain bike.

Prima di iniziare bisogna anche chiedersi se conviene montare una mountain bike da zero oppure se è più conveniente acquistarla già pronta. In questa analisi vedremo la procedura giusta per scongiurare gli errori o le spese impreviste. I componenti vanno acquistati seguendo un ordine preciso, per evitare conflitti con i diversi standard.

Il montaggio di una MTB è un processo molto impegnativo. Prima di imbarcarvi in un progetto del genere dovrete essere in possesso di attrezzatura per cicli e una buona dose di manualità. Non da trascurare poi la necessaria esperienza con gli acquisti e i diversi standard. Sarà infatti necessario acquistare i componenti presso negozi fisici e online, per recuperare tutti i pezzi indispensabili per montare la vostra bici.

Prima di iniziare dovete stabilire un budget di spesa che, subito dopo, andrete a verificare facendo un preventivo di spesa efficace. Ossia dovrete includere tutte le spese reali legate al montaggio della bici. Dall’acquisto diretto ai costi di spedizione, l’eventuale montaggio presso una ciclo officina etc.. Fate questo per evitare spese fuori programma, o ancora rischiare di dover sospendere o interrompere il progetto per mancanza di fondi o per problematiche con la componentistica. Ecco una formula semplice che riassume il processo in 5 fasi per montare una bici da zero.

Che cosa serve: gli attrezzi e le competenze
Il budget e il preventivo
Scegliere i componenti
Acquisto
Montaggio

Come costruire una MTB: che cosa serve

Se vi chiedete come costruire una MTB e volete farlo di persona, prima di tutto dovete capire che cosa vi occorre per la procedura. Partendo da due linee di massima vi occorrono prima di tutto una folta serie di attrezzi per ciclo officina e una buona dose di manualità. Per quanto riguarda l’officina avrete sicuramente bisogno di alcuni attrezzi MTB che risultano fondamentali, senza i quali non è possibile montare la bicicletta.

La tipologia degli attrezzi varia a seconda degli standard che avrete nel vostro telaio, non esiste quindi una lista precisa valida per tutti i montaggi. Ogni montaggio richiede diversi tipi di attrezzi, e potrebbe richiederne un numero maggiore o minore rispetto ad altri progetti. Approfondiremo a breve l’argomento.

Questa è la prima variabile da tenere in mente prima di pensare al montaggio di una bici. Se avete già avviato una piccola ciclo officina domestica potreste essere a buon punto: diversamente se dovete acquistare tutti gli attrezzi si prospetta una spesa davvero importante. Per la scelta degli attrezzi e della loro qualità vi rimando ad un approfondimento dove spiego come scegliere gli attrezzi MTB e quali comprare.

Quali attrezzi MTB servono

Vediamo velocemente quali attrezzi servono per costruire una MTB, partendo da quelli che saranno sempre necessari. Si parte dai comuni set di Brugole e chiavi inglesi, due set che sono fondamentali per ogni tipo di bullone e vite che andrete ad avvitare. Ecco un esempio di set di brugole su Amazon. Per i montaggi con componentistica in carbonio serve poi una chiave dinamometrica, che consente di regolare la giusta tensione di ogni serraggio. Leggete l’approfondimento per capire come funziona e come si utilizza la chiave dinamometrica.

Per montare la forcella dovrete necessariamente tagliare il cannotto (il tubo) dovrete quindi avere a disposizione un taglia tubi o un seghetto. Una volta tagliato il cannotto avrete bisogno di una lima per eliminare le sbavature di metallo. Per inserire il ragnetto nella posizione corretta dovrete acquistare un attrezzo per l’inserimento dello spider.

Per inserire la forcella dovrete innestare la serie sterzo, il suo montaggio richiede una pressa per i cuscinetti della serie sterzo. Salvo che la vostra serie sterzo sia di tipo integrato per la parte superiore e inferiore del telaio. In tal caso non serve alcun attrezzo dedicato.

Il movimento centrale può essere di diversi tipi, press fit, perno quadro, BB BSA con filettatura etc.. per i movimenti del primo tipo avrete bisogno della pressa per i cuscinetti (stesso tipo o simile a quella utilizzata per la serie sterzo semi integrata). Se invece si tratta di movimenti a perno quadro per il primo montaggio avrete bisogno della chiave per avvitare le calotte del movimento centrale. Anche con i movimenti filettati di tipo BB BSA avrete bisogno della chiave per movimento centrale BB (diversa dalla chiave precedente).

costruire una MTB attrezzi — Chiavi per movimento centrale e pacco pignoni

La cassetta va avvitata in sede con la chiave apposita per il pacco pignoni. E se dovete rimuoverla vi servirà necessariamente anche la frusta per pacco pignoni.

La guaina del cambio o le tubature idrauliche vanno tagliate su misura, dovrete quindi disporre di tronchesi per guaina e cavi d’acciaio. I freni arrivano scollegati, dovrete eventualmente rabboccare l’olio che può essere ad esempio di tipo minerale (Shimano) o di tipo DOT (SRAM). Bisogna quindi tenere a mente che potrebbe servire anche dell’olio per freni e gli attrezzi di spurgo

Fanno poi comodo un paio di pinze, forbici, un martello di gomma e del grasso lubrificante che dovrete spalmare sui vari cuscinetti.

Come costruire una MTB: il budget e il preventivo

Prima di addentrarvi negli acquisti è bene stabilire il budget che avete a disposizione. Questo importo monetario funge da vincolo guida per il progetto e andrà verificato redigendo un preventivo dettagliato che include ogni voce di spesa reale e accessoria, come ad esempio le spese di spedizione. Se acquistate i pezzi da svariati negozi noterete infatti come tale voce di spesa incide negativamente portando via una parte del budget. Per ridurre questi esborsi quando possibile è bene acquistare più componenti presso un solo negozio. Questo perché anche il costo della minuteria può raddoppiare se vi trovate costretti ad ordinarla con tanto di spesa di spedizione.

Se siete sprovvisti di attrezzi dovrete quindi mettere a budget anche le voci relative all’officina, oppure se la spesa per l’attrezzatura risulta troppo alta vi consiglio di fare un preventivo di spesa presso il vostro negozio di fiducia per il montaggio completo. In questo modo siete in grado di valutare se acquistare o far montare la bici ad un professionista.

Se siete alle prime armi rischiate comunque di dover ricorrere al supporto esterno di un meccanico, il costo di questo servizio è piuttosto variabile in base alle necessità. Bisogna tenere una parte del budget come fondo per le “emergenze”.

“Il tempo è denaro”, durante la redazione del budget tenete quindi in mente anche le vostre possibilità orarie e disponibilità di tempo libero. Se acquistate tutto ma non avete tempo a disposizione è meglio affidare il montaggio ad un professionista.

Una volta stabilito il vostro budget di spesa potete provare a formulare un montaggio completo, con una scheda che elenca i componenti e i relativi prezzi. Nel paragrafo successivo vedremo i criteri di scelta ordinata per evitare spiacevoli errori di incompatibilità.

Come costruire una MTB: scegliere i componenti

Se vi chiedete come costruire una MTB senza errori, dovete concentrarvi sulla scelta ordinata dei componenti. Sul mercato esistono tantissimi standard che non sono compatibili tra di loro, per questo motivo dovete seguire un ordine ben preciso per gli acquisti. Per fare un esempio sarà inutile scegliere la minuteria, i cuscinetti o le ruote se prima non avete nemmeno identificato il telaio. Talvolta per alcuni componenti dovrete fare scelte che si incrociano con più controlli, come nel caso delle ruote.

Il componente chiave per il montaggio è il telaio, si parte quindi necessariamente dalla scelta dello chassis, solo dopo inizierete a scegliere i componenti da abbinare in base agli standard costruttivi. Per citare alcuni aspetti, in base al telaio infatti cambiano completamente il diametro delle ruote e i rispettivi standard, l’escursione minima e massima delle sospensioni, il tipo di attacco, la serie sterzo e il movimento centrale.

Una volta scelto il telaio si controllano i suoi standard, a partire dal movimento centrale e dalla serie sterzo. A seguire dovrete quindi acquistare una forcella adatta, ad esempio con attacco dritto 1: 1/8 o conico. Acquistando le sospensioni dovete tenere a mente le indicazioni del costruttore, che indica l’escursione massima e minima prevista per il telaio. Stessa cosa per l’ammortizzatore posteriore, variano infatti gli attacchi la lunghezza e la compatibilità (trunion o metrico ad esempio).

Ogni telaio ospita un diametro ruote preciso che dovrete rispettare e che influenza lo standard dei mozzi. Se ad esempio il carro posteriore ha una larghezza standard non potrete acquistare delle ruote con mozzo Boost (più largo) e viceversa.

Le ruote MTB, come scegliere

Le ruote sono piuttosto impegnative e prima di acquistarle dovete effettuare diverse valutazioni: si parte dallo standard del carro posteriore (larghezza) e del tipo di perno, quick release, perno passante da 12 mm etc.. stessa cosa per l’anteriore valutando la forcella scelta. Il perno passante posteriore solitamente è incluso con il telaio ma talvolta viene venduto a parte, il p. passante anteriore è incluso con la forcella.

Dovete capire anche la destinazione d’uso della MTB per scegliere la larghezza interna del cerchio, che si ripercuote sulla robustezza e leggerezza, e influenza il tipo e diametro dei copertoni. Per XC ad esempio si usano canali più stretti da 25 mm mentre per enduro e gravity canali più larghi da 30 mm.

Dopo aver visto standard e tipo di perno potete (quasi) scegliere il set di ruote. Manca da capire che trasmissione volete montare, per andare a prendere il corpetto ruota libera corretto. Ad esempio le trasmissioni Shimano che vanno da 9 a 11 velocità montano il corpetto ruota libera Shimano standard, che sarà compatibile anche con alcune delle trasmissioni SRAM come i due modelli da 12 velocità SRAM SX Eagle e SRAM NX Eagle. Se invece volete montare i nuovi gruppi Shimano da 12 velocità serve un corpetto microspline. Invece per i gruppi SRAM GX , X01 e XX1 serve il corpetto SRAM XD.

Se poi pensate ad una configurazione tubeless dovrete acquistare il nastro del diametro interno del cerchio e un set di valvole. Se volete sapere come si nastra un cerchio tubeless ecco la procedura.

Risulta davvero difficile trovare un set di ruote MTB pronto da abbinare alla vostra MTB con tutti gli standard inclusi. Una soluzione vincente consiste nell’acquistare un set di ruote MTB custom, che viene montato seguendo le vostre richieste. Dal mozzo al cerchio, tipi di perno e corpetto. Consente di risparmiare soldi, fare un set ruote valido tenendo d’occhio il prezzo e il peso. Se volete saperne di più vi invito a leggere la mia presentazione delle ruote custom per MTB Fun Works prodotte a mano in germania.

Scegliere La trasmissione

Per scegliere la trasmissione dovrete valutare prima di tutto se avete un carro posteriore standard o boost, in tal caso cambia la larghezza della guarnitura. Vedere che tipo di movimento centrale si può montare sul telaio e la relativa compatibilità di quel tipo di movimento con la guarnitura. Dovrete scegliere anche la lunghezza delle pedivelle, ma si tratta di una scelta assolutamente slegata da altri standard, che va in base alle vostre preferenze e alla tipologia di bici.

Come detto prima attenti alla corrispondenza con il corpetto ruota libera in cui innesterete il pacco pignoni. Il resto dei componenti risulta abbinato per il numero di velocità, tra cambio, comando, catena e pacco pignoni. Vi consiglio di comprare un groupset completo piuttosto che mischiare i componenti di diverse fasce di prezzo. Oltre alla funzionalità solitamente si risparmia rispetto ad acquistare i componenti sfusi e spaiati.

Scegliere i freni e i dischi MTB

I freni costituiscono una scelta abbastanza libera, dovrete giusto prestare attenzione allo standard dei rotori, meglio conosciuti come dischi. Il telaio e la forcella sono progettati per ospitare dischi di una determinata misura talvolta minima o massima obbligatoria. Dovete vedere che tipo di attacchi sono presenti su forcella e carro posteriore: attacchi Post Mount o IS (international standard).

Si tratta di due attacchi diversi che necessitano dei rispettivi spessori. Talvolta con l’attacco Post Mount non serve aggiungere spessori, se il costruttore prevede una determinata dimensione del disco in fase progettuale. Ad esempio sullo chassis della mia Cube Stereo 150 l’attacco Post Mount consente di innestare un disco da 180 mm senza aggiungere spessori, mentre sulla Stanton è presente un attacco posteriore IS in cui è obbligatorio inserire l’adattatore che cambia in base alla dimensione del disco.

Standard dell’attacco del disco sul mozzo: ebbene si, dovete anche controllare che attacco sia presente sul mozzo delle vostre ruote. Esistono infatti i dischi con i classici attacchi a 6 fori o i center lock. Se poi vi trovate nei pasticci esistono degli adattatori che convertono i due standard, ma è meglio prevenire in partenza questo tipo di problema facendo la scelta giusta, per evitare sprechi e aggravi di peso.

Scegliere attacco manubrio e manubrio

Il manubrio e l’attacco manubrio vanno abbinati tra di loro, in quanto sul mercato sono disponibili diversi standard che riguardano il diametro. Ad esempio troviamo manubri da 31 o 35 mm di diametro. Attacco e manubrio devono quindi corrispondere.

Il reggisella e la sella

Quando scegliete il reggisella e il collarino dovete assicurarvi di acquistare i diametri previsti dal costruttore. Se poi montate un reggisella telescopico dovete controllare che sia del diametro giusto, e che il vostro telaio sia predisposto per il passaggio del cavo, interno o esterno. Badate anche alla lunghezza totale del reggisella, che deve essere giusta e commisurata alla vostra altezza e taglia telaio.

Se comprate un reggisella con lunga escursione assicuratevi che una volta montato con inserimento minimo e stelo tutto esteso, abbia una misura totale inferiore alla vostra altezza sella corretta. Se invece il reggisella da montato (a battuta nel piantone) e tutto esteso supera l’altezza minima che dovete utilizzare non è corretto: dovete optare per un modello con meno escursione.

Questo perché anche le selle talvolta sono più alte o più basse e se non avete margine sufficiente di regolazione vi troverete con la sella troppo alta, e sarete costretti a cambiare il reggisella.

La sella è molto soggettiva e andrebbe scelta in base alla conformazione e larghezza del bacino. Se volete approfondire vi consiglio la lettura in cui presento le selle ergonomiche comode e anti protastite di SQlab. Un produttore tedesco che mette gli studi biomeccanici a disposizione dei ciclisti fornendo i modelli di sella in diverse misure in base alla larghezza del vostro bacino. Potete quindi scegliere una sella MTB comoda adatta al vostro corpo con una procedura di misurazione facile che potete fare anche a casa.

La minuteria

Spesso sfugge, ma avrete bisogno anche di componenti più piccoli e minuteria, ad esempio gli spessori per il cannotto della forcella. Dovrete acquistare i terminali per il cavo del cambio (anche se talvolta sono inclusi nella confezione) oppure potrebbero servire delle rondelle. Pensate quindi ad un montaggio virtuale e accertatevi di avere considerato ogni componente necessario.

Come costruire una MTB: l’acquisto

Ora che sapete come costruire una MTB potete procedere con l’acquisto dei componenti. Ricordate di acquistare seguendo la scala gerarchica, perché se dovesse saltare la disponibilità di qualche componente potete cambiarlo variando anche lo standard, senza compromettere la compatibilità con i componenti già acquistati. Cercate di acquistare concentrando il tutto in meno store possibili, risparmierete sulla spedizione che talvolta diventa gratuita al raggiungimento di determinati importi. Ad esempio se acquistate 5 pezzi in un negozio potreste aver diritto alla spedizione gratuita, mentre se scegliete 5 negozi diversi pagherete 5 volte la spedizione!

Come costruire una MTB: il montaggio

Quando avrete tutti i componenti potrete procedere con il montaggio. Se volete farlo da soli assicuratevi di avere tutti gli attrezzi, lo spazio e adeguate conoscenze meccaniche. Su Youtube su trovano tanti tutorial, ma accertatevi in anticipo di trovare esattamente cosa vi occorre.

Se non avete tempo, spazio o competenze può risultare più economico, sicuro e pratico un montaggio presso la vostra officina di fiducia. Se fate male il montaggio o non siete sicuri dell’operato potreste avere bisogno di un controllo (a pagamento) o peggio creare danni ai componenti o a voi stessi. Tenete quindi a mente che la sicurezza deve sempre stare al primo posto.

Riflessioni extra: budget molto basso?

Se disponete di un budget molto basso il montaggio da zero non risulta per niente conveniente, ma sarà al contrario più dispendioso rispetto ad una MTB subito pronta da utilizzare. Il montaggio da zero ha senso e convenienza soprattutto se disponete di un budget di spesa alto per il montaggio di una bici di media e alta gamma. Provare per credere, realizzate dei preventivi ipotetici dettagliati, per constatare o meno la convenienza di un progetto. Per saggiarne la bontà potete poi paragonare il vostro progetto con i modelli già pronti che sono disponibili sul mercato. Se il vostro montaggio risulta qualitativamente inferiore, non state facendo un buon affare.

Le case madre hanno ovviamente prezzi di favore dettati dall’economia di scala, anche se spesso viene venduto a caro prezzo il marchio. Ecco quindi confermata l’importanza della contro verifica tra il vostro preventivo e i modelli di pari prezzo disponibili per l’acquisto. Per fare un montaggio di qualità e conveniente dovrete quindi diventare “cacciatori di affari”, cercando i saldi migliori sui diversi store.

Il trucco consiste nel scegliere un componente e cercarlo online, segnando dove venga offerto a miglior prezzo. Occhio con le spese di spedizione, vanno incluse. Se poi trovate più componenti a buon prezzo presso uno store, candidatelo come negozio in cui acquistare anche componenti secondari a buon prezzo, cosi da abbattere le spese di spedizione!

Non vi siete ancora scoraggiati?

Se proprio volete montare la vostra bici ecco come economizzare sui componenti per rientrare nel budget...

Se dovete lesinare su un componente per un “futuro upgrade” è meglio risparmiare sui componenti che hanno un costo relativamente più basso. In questo modo il cambio futuro sarà sicuramente più fattibile e andrete a perdere meno soldi potendo anche rivendere sull’usato il componente sostituito. Per intenderci, è meglio risparmiare sulla trasmissione, i freni, il manubrio, la sella o il reggisella piuttosto che sulle sospensioni o il set ruote. Questi ultimi infatti hanno un costo molto più alto, e una futura sostituzione comporta nuovamente un costo molto alto.

Quindi è meglio comprare subito un buon set di componenti di base (sospensioni definitive) e fare piuttosto futuri upgrade dei componenti secondari o parti di consumo. Ecco un riepilogo video.