Forcella MTB migliore in 5 minuti upgrade
Se volete una forcella MTB migliore in 5 minuti e senza spesa dovete assolutamente seguire queste indicazioni per rendere la vostra mountain bike più performante, con una procedura facile e praticamente a costo zero.
Prima di procedere vi consiglio di consultare il tutorial che spiega come regolare correttamente il SAG della forcella e ammortizzatore posteriore. Vi invito a seguire il link soprattutto se avete delle sospensioni ad aria.
Oggi voglio mostrarvi la procedura di lubrificazione che rende più preformanti le vostre sospensioni, se vi chiedete come rendere più scorrevole la vostra forcella siete nel posto giusto.
Prima di iniziare partiamo con un paio di doverose nozioni di base. Andiamo a vedere velocemente come è fatta una forcella, analizzando tutte le parti che la compongono.
Forcella MTB come è fatta
Il tubo che collega la forcella MTB con il manubrio e il telaio si chiama cannotto, e sulle forcelle nuove va tagliato su misura in base alla dimensione del telaio. Se pensate quindi di comprarne una nuova per sostituire la vostra tenete a mente che tra le varie cose da fare dovrete anche tagliare il canotto su misura con un taglia tubi.
Sotto il canotto troviamo la testa della forcella che si connette con gli steli. Gli steli scorrono affondando all’interno dei foderi, che sono tenuti uniti dall’archetto superiore.
Nel punto in cui gli steli entrano nei foderi troviamo i raschiapolvere, si tratta di due guarnizioni in gomma che servono per proteggere l’interno della forcella dall’ingresso della sporcizia.
Torniamo ai foderi, sul lato opposto troviamo l’idraulica o la meccanica che gestisce in maniera separata il blocco o chiusura della forcella, o le diverse modalità di utilizzo. Se la forcella è dotata di controllo della frenatura idraulica troverete solitamente il pomello per la regolazione della frenatura sotto il fodero.
Forcelle MTB ad aria o molla
Nelle forcelle MTB ad aria viene inserito dell’olio all’interno dei foderi e sotto i raschiapolvere con delle spugnette imbevute che lubrificano lo stelo ad ogni passaggio. Questo sistema rende la forcella più performante e lubrificata rispetto ad una forcella economica a molla che purtroppo all’interno non contiene alcun tipo di lubrificante.
Questa è una delle criticità principali delle forcelle economiche.
Normalmente nelle forcelle per mountain bike troviamo da un lato il meccanismo ammortizzante, sulle forcella a molla si parla appunto di una molla vera e propria che viene compressa per il funzionamento della sospensione.
Sulle forcella ad aria la molla in metallo viene sostituita da un meccanismo cilindrico con tenuta stagna che funziona un po’ come una siringa: questo meccanismo comprime l’aria in una camera con una sorta di pistone simulando in questo modo il funzionamento della molla.
Differenza principale tra molla e aria?
La molla in metallo funziona e reagisce alla compressione in base al peso prestabilito dal produttore durante la fabbricazione, quindi se ad esempio la vostra bici ha una molla che si comprime correttamente con un peso di 80 kg e voi ne pesate solo 60, la forcella purtroppo non funzionerà mai correttamente con voi sopra.
Nelle forcelle di bassa gamma troviamo una molla standard di media durezza che, in base alla mia esperienza credo lavori sufficientemente solo con valori medi di circa 70 kg. Chi si trova quindi sopra o sotto tale peso non avrà purtroppo il funzionamento sperato.
Solitamente la molla standard non può essere sostituita nelle forcelle super economiche mentre in quelle di media e alta gamma si può acquistare la molla più adatta per il vostro range di peso.
Ad esempio In questa forcella RockShox ho sostituito la molla di serie che andava bene per un range di 75-85 kg , montando una molla più leggera adatta al mio peso.
Per le forcelle ad aria il problema non si pone in quanto vi basterà gonfiare la camera interna con la pressione giusta per il vostro peso, avendo quindi a disposizione infinite molle virtuali. Ecco perché una forcella ad aria funziona molto meglio con tutti i tipi di peso ed è più facile da regolare.
Regolazione del precarico forcelle MTB a molla
La frenatura idraulica determina con quanta velocità si estendono gli steli dopo ogni affondamento. Se volete sapere come si regola correttamente vi rimando al tutorial apposito che ho linkato prima.
Le forcella a molla di base come ad esempio le SUNTOUR XCT XCM purtroppo non sono dotate di regolazione del ritorno, non potete quindi modificarlo. In questo tipo di forcella di base le regolazioni da fare sono ridotte al solo settaggio del precarico.
Il pomello del precarico consente di indurire o alleggerire il carico di partenza della molla, anche se purtroppo dopo vari test ho notato che un precarico duro va a influenzare negativamente anche il funzionamento del resto della corsa. Quindi per chi utilizza una forcella economica di questo tipo consiglio di tenere il pomello regolato su tutto aperto senza aggiungere il precarico, girando tutto il pomello sul meno. In questo modo la molla funzionerà un po’ meglio risultando più libera, sensibile e reattiva agli urti.
Perché lubrificare gli steli della forcella mtb?
Come detto prima le forcelle a molla di bassa gamma sono poi sprovviste di lubrificante interno e tendono ad asciugarsi diventando molto dure e legnose. Questo rende la forcella molto rigida e quasi inutile.
Ecco perché vi mostro un metodo che vi consente di mantenerla lubrificata e più performante, la stessa procedura funziona sulle sospensioni ad aria e la uso da svariati anni su ammortizzatori e reggisella telescopici.
Per far funzionare meglio la forcella dovete prendervene cura, prima di tutto andando a pulire gli steli dopo ogni uscita. E’ un operazione semplicissima che richiede pochi secondi.
Con uno straccio pulito o uno scotex andate a rimuovere tutta la polvere e la sporcizia che si accumula sugli steli. Una volta spolverati gli steli dovremo andare a pulire e lubrificare i raschiapolvere.
I raschiapolvere vanno tenuti puliti e umidi, quando si seccano e si screpolano la gomma tende a fare da ventosa, andando a rallentare l’affondamento degli steli. Se la gomma si spacca farà poi passare la sporcizia e l’acqua all’interno dei foderi. In questo caso la forcella diventa praticamente inutilizzabile, il costo per una revisione interna potrebbe superare il costo di acquisto di una forcella nuova più performante.
Che cosa occorre per lubrificare
Per pulire i raschiapolvere vi occorre dell’olio, esistono dei prodotti specifici molto performanti come il RESOVLFORK di RESOLVBIKE che rende gli steli più scorrevoli, li protegge dalla sporcizia con uno strato di nano particelle e rigenera le guarnizioni in gomma. Lo utilizzo da diversi anni e ha sempre tenuto le mie forcelle in condizioni perfette. Allontanando drasticamente il costoso momento della revisione.
Un flacone costa circa 9 euro e vi dura tranquillamente più di un anno, utilizzandolo contemporaneamente su più biciclette.
Se non avete questo prodotto specifico, a costo zero potete utilizzare del comune olio per trasmissione, anche se i risultati sono un po’ diversi.
Procedura per lubrificare la forcella mtb
Mettete una o due goccie nella parte più alta dello stelo, in modo che con l’inclinazione l’olio vada a scendere distribuendosi tutto intorno al raschiapolvere. Lasciatelo in posa per due minuti.
Non esagerate con le quantità di olio e state molto attenti a non farlo colare sull’impianto freni per evitare di contaminarlo. Se l’impianto freni si sporca di olio finirà per non frenare o fischiare, in tal caso dovete pulire tutto l’impianto. Ecco la procedura video completa.
Ora comprimete la forcella verso il basso, noterete che l’olio viene spinto in alto trascinando con se tutta la sporcizia, rimuovete l’olio sporco con uno scotex. La procedura va ripetuta più volte fino a quando l’olio che sale dai raschiapolvere risulta completamente pulito.
Quando l’olio risulta limpido passiamo alla lucidatura degli steli, prendete un panno delicato o uno straccio, va bene anche un pezzo di una vecchia maglietta sottile.
Versate due o tre gocce sugli steli, delicatamente circondare lo stelo con lo straccio e muovendolo avanti e indietro andate a lucidarlo completamente.
Passate poi uno scotex per rimuovere eventuali eccessi di olio. Il prodotto specifico di Resolvbike lascia una patina protettiva che rende gli steli brillanti e più scorrevoli mentre l’olio normale tende ad appiccicare la polvere più facilmente.
Questa procedura rende gli steli e la forcella più performante, rigenera i raschiapolvere e allontana la revisione.
Non vi resta che provare sulla vostra mountain bike per notare subito le differenze!
Se avete bisogno di ulteriori informazioni non esitate a contattarmi.
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