KTM Ultra Ride 2021: test e recensione MTB per iniziare

Oggi vi presentiamo la KTM Ultra Ride 2021, una mountain bike front suspension con telaio in alluminio e ruote da 29 pollici.

Si tratta di una MTB versatile pensata per chi inizia con la disciplina e vuole dotarsi di un mezzo affidabile e divertente.

La KTM Ultra Ride è dotata di una trasmissione monocorona da 12 velocità e di un set di freni a disco idraulici, all’anteriore troviamo una forcella ammortizzata a molla con 100 millimetri di escursione: la sospensione è dotata di comando remoto al manubrio per il blocco.

Grazie alle sue geometrie moderne risulta un mezzo maneggevole e molto facile da guidare, una scelta tecnica che la rende appetibile per chi inizia a muovere le prime pedalate: il manubrio è largo e l’attacco manubrio è corto, questa combinazione facilita le manovre e la gestione dello sterzo. La sua destinazione d’uso ideale è il cross country ricreativo e lo svago.

Se state cercando la vostra prima bici e avete un budget ristretto potrebbe essere un’ottima candidata. Se non sapete come scegliere la prima MTB vi consiglio di leggere la guida su come scegliere la prima mountain bike senza sbagliare.

Potete trovare la KTM Ultra Ride in 5 diverse taglie, rispettivamente: 38, 43, 48, 53 e 57. Viene proposta con un prezzo di listino di 959 euro: ricordiamo che il prezzo è da intendersi IVA inclusa al pubblico e che potrebbe variare senza preavviso da parte del produttore o presso i numerosi rivenditori.

KTM Ultra Ride: il montaggio e la componentistica

Vediamo velocemente la sua componentistica a partire dal telaio in alluminio con passaggio dei cavi parzialmente interno. Le geometrie sono moderne e vengono mutuate dai mezzi di gamma superiore per dotare di carattere anche questa linea entry level. La verniciatura blu è brillante e sgargiante sotto la luce, le saldature sono ben rifinite.

La trasmissione monocorona è da 12 velocità, monta un gruppo completo SRAM Eagle SX, accompagnato da dei freni a disco idraulici Shimano: una coppia di MT201 con rotori da 180 mm per l’anteriore e 160 mm per il posteriore. La forcella ammortizzata a molla ha una corsa di 100 mm, si tratta di una RockShox Judy TK con comando remoto al manubrio per il lockout: il rebound non è regolabile, si può agire esclusivamente per la regolazione del precarico sul fodero sinistro.

Il manubrio, lo stem, il reggisella, le manopole, le ruote e la sella sono tutti di casa KTM: le ruote montano delle coperture scorrevoli della Schwalbe, modello Rapid Rob, entrambe con sezione da 2,25″. Le manopole sono dotate di collarino e hanno uno spessore intermedio. La sella è mediamente imbottita e abbastanza larga.

KTM Ultra Ride: il test e la recensione

Grazie al suo manubrio largo, l’attacco corto e le ruote da 29” accompagnate da geometrie moderne, la kTM Ultra Ride risulta stabile e maneggevole, anche se viene sottoposta a continui cambi di direzione. Grazie alla trasmissione monocorona, con un solo comando si riesce facilmente ad alleggerire la marcia per affrontare le salite, o ad appesantirla rapidamente per effettuare gli scatti sui pedali.

La tassellatura bassa dei copertoni offre una buona tenuta anche in curva, a patto che il terreno sia abbastanza battuto e lineare.

La forcella RockShox lavora bene e assorbe tutte le piccole asperità del terreno tenendo l’anteriore incollato al suolo. Lavora bene anche con gli ostacoli più consistenti come i gradini o i piccoli drop.

I freni hanno una forza di arresto sufficiente per la sua categoria, ma vanno utilizzati necessariamente con due dita su ogni leva.

La sella è abbastanza comoda e le manopole offrono un grip buono. La mano resta ben salda, lo spessore è ottimale.

Per la sua categoria e fascia di prezzo per me è promossa. Se state iniziando e cercate una bici versatile per i vostri giri di cross country ricreativo potete tenerla in considerazione visto che risulta molto maneggevole e facile da guidare.