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Quanti watt deve avere una buona bici elettrica?

Le moderne e-bike vengono spinte in avanti da un motore elettrico che aiuta il ciclista durante la pedalata (modalità PAS), ma quanti watt deve avere una buona bici elettrica?

La potenza deve essere commisurata al tipo di bici elettrica ma soprattutto deve rispettare la normativa locale.

Scopriamo insieme tutti i valori che indicano la potenza di un motore elettrico, per capire meglio come scegliere e che modello preferire. Per circolare su strada nel pieno rispetto delle regole, o per divertirsi fuori strada, all’estero o all’interno di terreni privati.

Quanti watt deve avere una buona bici elettrica?

Sicuramente, per spingere una bici a pedalata assistita è necessario un motore elettrico affidabile e potente, adatto alle dimensioni e alle specifiche della bici elettrica. Per capire quale scegliere partiamo dalle sigle che identificano la potenza di un propulsore, rispettivamente: Watt, Volt, Nm.

La potenza del motore elettrico è espressa in Watt, mentre la quantità di corrente che è in grado di raggiungere e “alimentare” l’unità di potenza tramite la batteria è indicata in Volt.

Solitamente per le bici a pedalata assistita troviamo motori da 36 Volt o da 48 Volt.

Un altro aspetto che misura le prestazioni dei motori elettrici è la coppia in Nm (Newton Meter), e indica la forza che consente alla bici di avere un’accelerazione più rapida e più potenza per portare in salita o spostare ciclisti pesanti.

Sul mercato troviamo numerosi modelli dotati di propulsione con acceleratore, approfittiamo per ricordare che In Italia è proibito l’utilizzo dell’acceleratore nelle bici elettriche su strada. Resta quindi relegato per l’uso nei terreni privati e fuori dalla strada.

Quindi la potenza del motore deve essere adeguata al tipo di ebike, al peso del ciclista e alle leggi locali che regolano la circolazione stradale.

Se ti senti ancora confuso, non preoccuparti! Ti spiegheremo quale motore ebike scegliere in base alle tue esigenze!

Più Watt = maggiore potenza?

Quindi, quanti watt deve avere una buona bici elettrica? Come abbiamo detto nell’introduzione, la potenza di un motore elettrico è espressa in Watt, e quel valore indica la quantità di corrente elettrica che può essere iniettata nel motore per essere trasformata in velocità e coppia.

Nel mercato possiamo trovare motori che partono da 250 Watt di potenza e arrivano fino a 1.500W+ , a seconda del produttore e delle specifiche dell’ebike.

In generale, più Watt significano più potenza e velocità più elevata, quindi è chiaro che i motori con “wattaggio” più elevato sono più potenti.

Quanti watt deve avere una buona bici elettrica?

Quindi la risposta è si, un valore più alto di Watt indica una maggiore potenza, potremo quasi compararlo ai cavalli di una vettura.

In ogni caso il valore in Watt non sempre offre lo stesso risultato, infatti dipende dal progetto del produttore. Ad esempio alcuni modelli puntano alla massima velocità, mentre altri alla coppia più elevata, oppure si opta per una configurazione bilanciata con una buona velocità e coppia.

Se vuoi un esempio pratico, ti lasciamo alla visione della nostra comparativa di tre bici elettriche che sviluppano fino a 1.000W.

Come abbiamo detto la coppia (Nm) è un altro parametro che si riferisce alla potenza del motore in termini di accelerazione, capacità di spinta in salita e nel gestire carichi più pesanti. Un motore con più coppia è più adatto per i terreni sterrati, per il fuoristrada, per le salite ripide e per i ciclisti più pesanti.

Alcune ebike hanno una coppia maggiore e saranno la scelta migliore per chi è robusto o ha bisogno di una bici elettrica potente per superare salite e terreni sabbiosi fuoristrada.

Potenza nominale e potenza di picco

Un motore a norma da 250 W avrà un flusso di corrente medio di 250 Watt, i picchi durante l’accelerazione e la richiesta di coppia saranno più elevati. Si arriva infatti anche a 500 e più watt di picco (restando nella norma e piena legalità).

La potenza continua è definita come Potenza Nominale, mentre la potenza che viene erogata durante le fasi di spunto o di accelerazione viene definita potenza di picco.

Quanti watt deve avere una buona bici elettrica?

Quindi, la potenza nominale indica quindi la potenza che un motore è in grado di erogare in maniera continua. Mentre, la potenza di picco è sempre superiore alla potenza nominale.

Ad esempio, un motore da 750 W Nominali può ottenere un flusso stabile di 750 Watt e raggiungere picchi più elevati in fase di accelerazione.

Qual è il miglior motore per e-bike? Non esiste una risposta univoca, ma dipende dalle vostre esgienze.

Quanti watt deve avere una buona bici elettrica? Voltaggio motori elettrici

Che tipo di motore usano le bici elettriche? I motori dedicati alle ebike vengono prodotti solitamente con due standard, da 36 Volt o da 48V.

Il motore può essere di tipo posteriore integrato nel mozzo, oppure centrale, posto al centro del telaio.

Le unità da 36V sono più leggere e vengono preferite per i modelli di bici elettrica più compatti e leggeri, sono ideali per le e-city bike e per le bici elettriche pieghevoli di piccole dimensioni.

Voltaggio motori elettrici

Invece, i motori da 48 Volt sono pensati per ottenere maggiori prestazioni grazie al flusso di corrente maggiorato. Solitamente vengono installati sulle bici elettriche più pesanti e sulle fat bike, per ottenere una coppia maggiore sui terreni sterrati più impegnativi.

Quale motore e-bike consuma meno? Sicuramente le unità più compatte con un voltaggio da 36V.

Il valore in Volt del motore va abbinato ad un pacco batteria con lo stesso voltaggio.

I produttori scelgono il voltaggio del motore in base alla destinazione d’uso della bicicletta, quindi la potenza sarà più che adeguata se utilizzate la bici nel modo corretto.

250W nominali con un motore da 36Volt

Quanti watt deve avere una buona bici elettrica da città? Sono sufficienti ed abbondanti i 250W nominali con un motore da 36Volt.

Invece, per il fuori strada e il divertimento sono da preferire i motori da 48 Volt con una potenza in Watt maggiore.

Quando scegliere il motore più potente?

Dopo il capitolo precedente ti starai chiedendo, quale è l’e-bike più potente? Non si fa fatica a trovarne una, ma piuttosto non è possibile utilizzarla su strada.

Infatti, se vuoi circolare su strada nel pieno rispetto della normativa italiana che regolamenta le bici elettriche, devi scegliere una bici a norma.

In quasi tutti i paesi del mondo esistono norme e legislazioni diverse che indicano le specifiche da considerare “omologate per la strada“, altrimenti i modelli più potenti non possono essere considerati ebike legali e devono fare riferimento ad altre categorie di veicoli con molti più obblighi.

Ad esempio alcuni paesi richiedono l’immatricolazione con targa stradale, polizza assicurativa, casco ecc..

quale è l'e-bike più potente?

Attenzione, in Italia le bici elettriche che superano i 250W e i 25 km/h vengono considerate ciclomotori, e come tali vengono sanzionati.

Le bici elettriche fuori norma sono sottoposte a sequestro e sanzione che può superare gli ottomila euro. Si, avete letto bene, visto che equivale a circolare con un ciclomotore sprovvisto di targa, assicurazione, casco e dotazioni stradali.

Quindi, le bici elettriche con motore potente possono essere utilizzate solo all’estero (dove consentito), all’interno di fondi chiusi o privati fuori dalla strada.

Qual è la bici elettrica più potente? Fino ad ora possiamo mettere in elenco Lankeleisi X3000 Max, Samebike RS A08 ed Engwe Engine Pro.

Bici elettrica a norma per circolare in Italia

Quanti watt deve avere una buona bici elettrica? Se vuoi circolare su strada in Italia nel pieno rispetto delle regole e della normativa, senza incorrere nelle sanzioni, devi scegliere una bici a norma.

Le bici a pedalata assistita che rispettano la normativa vengono definite come Velocipedi, ossia come una comune bicicletta.

Sul manubrio non deve essere disponibile nessun acceleratore, e il motore deve avere una Potenza Nominale di 250Watt. La pedalata assistita viene erogata fino a 25 km/h, una volta raggiunta questa velocità il motore interrompe l’assistenza finché non si ritorna sotto soglia.

Bici elettrica a norma per circolare in Italia

Le bici elettriche con motore da 500,750,1000 o + Watt non possono circolare su strada in Italia. Allo stesso modo se superano i 25 km/h, o se vengono spinte da un acceleratore.

Quindi sono fuori norma anche le bici da 250W con acceleratore, o con pedalata assistita che supera i 25 km/h.

Tuttavia, esistono dei modelli venduti nel mercato internazionale, che possono essere adattati per assolvere alla normativa dei diversi paesi.

Dispongono di un motore più potente che può essere limitato elettronicamente a 250W e 25 km/h. L’acceleratore va inibito elettronicamente, o ancora meglio rimosso completamente dal manubrio.

rimuovere l'acceleratore dal manubrio.

I modelli predisposti sono dotati di un cavo a sgancio rapido che consente di rimuovere l’acceleratore dal manubrio.

Grazie a questa soluzione avete una bici a norma per circolare su strada, che può essere trasformata per circolare fuori strada.

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