Macchina elettrica o bici elettrica? Confronto

Al giorno d’oggi conviene comprare una macchina elettrica o una bici elettrica?

La tutela dell’ambiente e il risparmio economico sono due tra i punti chiave che portano inevitabilmente alla scelta di un mezzo ecologico per gli spostamenti quotidiani. Se volete muovervi in maniera sostenibile contenendo i costi, un veicolo elettrico potrebbe essere la soluzione giusta.

Ma cosa conviene comprare per spostarsi in città risparmiando e salvaguardando l’ambiente?

Con l’articolo di oggi prendiamo in esame i veicoli elettrici come le automobili e le biciclette a pedalata assistita, per valutare i costi di acquisto e di gestione. Naturalmente considerando anche i relativi punti di forza e le criticità dei due mezzi di trasporto.

Analizzeremo le classiche domande come quanto costa mantenere un’auto elettrica? O ancora quanta autonomia o i costi di acquisto. Mentre dalla parte opposta parleremo delle bici elettriche e dei relativi costi di gestione.

Macchina elettrica o bici elettrica? Prima di procedere nell’analisi, indaghiamo riguardo le abitudini nostrane legate alla mobilità.

Quale è il mezzo di trasporto più usato in Italia?

Partiamo da una domanda molto semplice, ossia qual è il mezzo di trasporto più usato in Italia?

Per quanto riguarda la mobilità stradale su gomma, l’automobile è il mezzo di trasporto preferito dagli italiani, sia per gli spostamenti quotidiani legati al lavoro che per lo svago e il tempo libero.

Detto questo, nel bel paese come si muovono gli italiani per andare a lavoro? Stando ai dati rilevati in un recente studio, solo il 12% va al lavoro a piedi, mentre il 74,6% utilizza l’auto come guidatore (69,2%) o come passeggero (5,4%).

A grande distanza in termini di percentuale troviamo gli altri mezzi, il 5,4% per tram e bus. A seguire troviamo la bici con il 4,2% seguita dalla moto (4,3%) e per finire treno (3,6%) e metropolitana (3,5%).

Dai dati risulta quindi che l’automobile domina incontrastata la classifica, e che la bicicletta viene preferita rispetto al tram e alla metropolitana.

Rilevati questi risultati, procediamo con l’articolo a partire dai costi delle auto elettriche.

Quanto costa una macchina elettrica?

Apriamo con la domanda più semplice, ossia quanto costa una macchina elettrica? Il costo varia a seconda del modello ma il prezzo “medio” è di circa 25 mila euro, se consideriamo le utilitarie city car.

In Italia al giorno d’oggi si parte da circa 24.000 euro per acquistare una classica automobile utilitaria di piccole dimensioni senza rinunciare ad optional e comfort. Ad esempio la Renault Twingo Electric che risulta full electric, ossia mossa dalla sola propulsione del motore elettrico a batteria.

Si sale a quasi a 30.000 euro per acquistare la nuova Fiat 500 elettrica, ma tutti si chiedono qual è l’auto elettrica più economica? Tra i vari produttore troviamo la Dacia Spring, che nell’allestimento più spartano costa circa 20.000 euro.

Se invece puntate ad un modello più prestigioso o potente di media cilindrata, si sale a circa 41 mila euro per la BMW i3 o per la Tesla più economica.

Ma dopo averla acquistata che costi di gestione bisogna sostenere, e quanto costa mantenere una macchina elettrica?

Costi di gestione di un auto elettrica

Si parla tanto di risparmio per chi sceglie di muoversi in elettrica, ma esattamente cosa non paghi con la macchina elettrica?

Le auto elettriche non pagano il bollo per cinque anni, sempre a partire dalla prima data di immatricolazione. Invece alla fine dei cinque anni di esenzione, il bollo auto va pagato per un quarto dell’importo previsto per i veicoli a benzina corrispondenti.

Questo significa ad esempio che rispetto ad un auto a benzina che paga 100 euro di bollo all’anno, con l’auto equivalente elettrica si pagheranno solo 25 euro di bollo.

Resta in ogni caso da tenere a mente il costo relativo alla polizza assicurativa e naturalmente le spese relative alla manutenzione periodica e tagliandi. Allo stesso modo bisogna tenere a mente il costo di revisione che va fatta con la stessa cadenza di una vettura classica.

La manutenzione è abbastanza economica viste le ridotte parti meccaniche, ma se si guasta il pacco batteria dell’auto sono dolori.. Quanto costa cambiare la batteria?

Il prezzo è elevato e varia sostanzialmente a seconda del modello dell’auto. Ad esempio, una batteria Tesla costa circa 15-20 mila euro, mentre per una batteria più modesta destinata ad una Toyota Yaris Hybrid il costo è sui 2 mila euro.

Ma in generale le batterie dei modelli elettrici di auto più grandi variano dai 5 ai 10 mila euro.

Non ci siamo dimenticati delle biciclette elettriche, ma prima di presentarle approfondiamo ulteriormente sul consumo e costo di ricarica per l’auto elettrica.

Autonomia e consumo auto elettrica

Prendiamo in esame il modello menzionato in apertura, la Twingo E-Tech electric dotata di una batteria da 22 kWh, offre un’autonomia WLTP¹ fino a 190 km in ciclo misto e fino a 270 km in ciclo urbano.

Quanto costa ricaricare un auto elettrica? Il prezzo varia a seconda del tipo di batteria e di colonnina, con le “classiche” ricariche lente si parla di circa 0,69 centesimi per kWh. Quindi facendo due conti si parla di circa 15,18 euro per un pieno di energia di un modello utilitario.

Il prezzo sale se si usano le colonnine di ricarica rapida, con un costo di 0,89 centesimi fino 100 kWh e di 0,99 euro per auto che vanno oltre. In questo caso siamo invece a 89 euro un pieno per le auto da 100 kWh.

Il costo di ricarica domestico varia in base alla tariffa oraria al kWh che corrispondete al vostro gestore energetico.

Più cresce la capienza della batteria maggiore è il costo di una ricarica, un margine che assottiglia molto la differenza rispetto ad un veicolo con combustibile classico. Inoltre, durante la ricarica l’auto non può essere utilizzata e dovrà stazionare per ore in postazione.

Biciclette elettriche a pedalata assistita

Siamo finalmente arrivati alla categoria delle bici elettriche, analizziamo velocemente gli aspetti relativi al costo d’acquisto e gestione del mezzo.

Quanto costa una bici elettrica a pedalata assistita? Il prezzo varia notevolmente a seconda del mezzo, della qualità e della tipologia. Il ventaglio parte dal basso con circa 500 euro e sale ben oltre i 10.000 per i modelli più esclusivi e pretenziosi.

Una bici elettrica economica da città di discreta qualità, ha un costo medio di circa 1.000/1.500 euro. Per la micro mobilità urbana, potete acquistare una mini bici elettrica con circa 500 euro, in entrambi i casi è una cifra nettamente inferiore rispetto a quella richiesta per l’auto.

I costi di gestione della bici elettrica sono quasi inesistenti, visto che viene equiparata ad una comune bici e non si paga ne assicurazione ne bollo.

Allo stesso modo la manutenzione periodica è abbastanza economica e può essere fatta anche in autonomia con il fai da te.

Se poi una volta scaduta la garanzia dovesse guastarsi la batteria, il costo medio è di circa 200/300 euro per un pacco batteria nuovo. Una spesa decisamente più abbordabile rispetto ai 10.000 euro richiesti per una batteria dell’auto.

Quanto costa ricaricare una bici elettrica?

Per ricaricare una bici elettrica la spesa è piuttosto modesta e varia a seconda della capienza del pacco batteria e della vostra tariffa energetica domestica.

Prendiamo in esame una batteria da 500 Wh (ossia 0,5 kWh, mezzo kilovat) in questo caso per una ricarica bisogna prendere come riferimento il costo energetico.

Quanto costa 1 kWh Enel nel 2023? Nel mese di agosto 2023 ammonta a circa 0,11 €/kWh (dato relativo alla fascia unica monoraria). Quindi significa che per ricaricare una batteria da 500 wh (0,5 kwh) bisogna calcolare 0,11 centesimi di euro diviso per due, ossia circa 0,055 centesimi di euro per il pieno.

Come potete vedere il costo è veramente esiguo e ridicolo, a fronte di un autonomia offerta di circa 80/100 km con una sola carica per i modelli con il miglior rendimento energetico.

Dati alla mano, siamo ben lontani dai 15 euro di pieno di un auto elettrica utilitaria (carica lenta) e dagli 80 euro per una ricarica ripida di un auto elettrica più grande.

Per ricaricare una bici elettrica, il risparmio mensile ed annuo è consistente rispetto alle classiche vetture o rispetto ad un auto elettrica.

I vantaggi di una bici elettrica

Ma non finisce qui, una bici elettrica può essere stoccata in una cantina di modeste dimensioni o dentro casa. Non avrete bisogno di un parcheggio ne di cercare un posteggio una volta giunti a destinazione.

A Milano un ora di parcheggio può costare da 1,20 euro a 2 euro, quindi quando ci si sposta in auto bisogna considerare anche questo tipo di spese.

La bici elettrica vi consente di muovervi con poca fatica ausiliati dal motore elettrico, ma al contempo porterete beneficio al vostro corpo praticando della salutare attività fisica. Studi recenti dimostrano che pedalare rafforza le difese immunitarie, tonifica il corpo e riduce sostanzialmente lo stress.

Per i cistiti le scorciatoie sono a portata di mano, visto che con la bici potrete attraversare le piazze, i parchi o ancora utilizzare le strisce pedonali (a piedi) per cambiare marciapiede o corsia, senza dover aspettare necessariamente il semaforo imbottigliati nel traffico.

Se poi optate per un modello più dinamico come una eMTB o una bici da trekking elettrica, potrete sfruttarla per le vostre avventure del weekend.

Liberi di pedalare alla scoperta della natura nei dintorni della vostra città, con una visione inedita.

Macchina elettrica o bici elettrica?

In conclusione conviene comprare una macchina elettrica o bici elettrica per muoversi in città? Dipende dalle vostre esigenze e dalla capacità di spesa.

L’investimento per acquistare una macchina elettrica è molto elevato e richiederà quindi un recupero lento nel corso degli anni, salvo dover poi ricorrere ad una costosissima sostituzione della batteria che farà perdere tutto il denaro risparmiato.

Quanto dura la batteria di un’auto elettrica?

Se ad esempio dividete la vita utile per la durata della batteria bisogna considerare questi dati: autonomia 300 km, la batteria sulla carta dura tra 300.000 km e 450.000 km. Inoltre, è importante considerare che una batteria perde circa il 10% della sua capacità ogni 500 cicli di ricarica.

Quindi dopo circa 1.000 ricariche vi troverete una batteria meno capiente che perde fino al 20% della capacità massima, che significa una riduzione dell’autonomia totale. In sostanza potrete fare sempre meno km mano a mano che la macchina invecchia!

Invece, dalla parte opposta, il costo di una bicicletta può essere praticamente paragonato ad un moderno smartphone di alta gamma, e potrà essere ammortizzato in pochi anni in cui la bici sarà coperta dalla garanzia per gli eventuali guasti.

Siamo sicuri che dati alla mano sarete in grado di trovare la migliore soluzione per le vostre esigenze, scegliendo il miglior mezzo di trasporto elettrico per la città, ma vi lasciamo con una considerazione finale.

Se vi muovete da soli per brevi percorrenze urbane, la bicicletta sarà una scelta vincente per praticità e risparmio.

Oppure, se invece avete bisogno di trasportare quotidianamente passeggeri e percorrere distanze più impegnative, la scelta più sensata ricade sicuramente sull’auto elettrica anche se richiede un investimento molto più alto.

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